Laboratorio Diritti
Pace Ambiente
Il Laboratorio Diritti, Pace, Ambiente
nasce alla fine del 2003 per iniziativa dell’Associazione Il
Pettirosso e dell’allora Assessorato alle Politiche Giovanili che,
a seguito della prima edizione del bando Iniziative Giovani, decise
di creare delle strutture innovative che completassero l’offerta
delle Politiche Giovanili del Comune di Terni. L’Amministrazione
creò tre strutture chiamate Laboratori Giovani ed insieme alle
associazioni giovanili coinvolte nel processo di creazione decise che
questi laboratori dovessero avere una caratterizzazione tematica.
L’Associazione Il Pettirosso venne scelta dalle associazioni e dai
gruppi informali giovanili operanti nel settore della pace, della
promozione dei diritti dei popoli e delle persone e della tutela
ambientale, come associazione tutor per la creazione del Laboratorio
Diritti Pace Ambiente. Il Laboratorio venne creato all’interno
dell’Officina Sociale La Siviera sita presso la sede delle
ex-carceri cittadine in via Carrara, 6 insieme ad altri servizi
comunali ed organizzazioni tutti operanti nell’area dei servizi
sociali rivolti all’infanzia e all’adolescenza ed insieme ad un
altro dei tre Laboratori Giovani Blob.lgc – laboratorio giovani
comunicazione.
Il Laboratorio Diritti Pace Ambiente
si caratterizza, sin dalla sua nascita, per due criteri e valori che
possiamo così riassumere:
- auto-organizzazione delle attività e dei servizi offerti e autogestione degli spazi;
- promozione del protagonismo, della partecipazione e del volontariato giovanile.
A distanza di cinque anni, ancora oggi
questi criteri orientano e guidano le nostre attività, azioni e
programmazioni, ma non possiamo fare a meno di sottolineare che
mentre nei primi tre anni di vita del Laboratorio eravamo proprio
noi, singoli associati delle Associazioni Giovanili aderenti al
Laboratorio, i giovani che si auto-organizzavano, partecipavano e
allo stesso tempo erano protagonisti delle attività delle proprie
associazioni e del Laboratorio, oggi ci troviamo in una fase di
passaggio in cui da giovani protagonisti stiamo diventando “un po’
meno giovani” promotori di partecipazione e protagonismo,
auto-organizzazione e autogestione e soprattutto di volontariato
giovanile.
Se pensiamo al panorama associativo
ternano possiamo ancora affermare a ragione che le associazioni
aderenti al Laboratorio sono quelle ad avere una base associativa tra
le più giovani della città e che comunque le modalità che
utilizzano per affrontare le tematiche e il dinamismo che dimostrano
le distinguono da qualsiasi altra organizzazione che operi negli
stessi ambiti a Terni.
Un’altra delle caratteristiche del
Laboratorio Diritti Pace Ambiente è sempre stata quella di rivolgere
i propri servizi e di mettere a disposizione i propri locali non a
singoli giovani, ma a giovani già riuniti in associazioni o gruppi
informali, con il fine di rispondere ai loro bisogni di spazi,
strumenti, orientamento, conoscenza del territorio e delle reti
associative presenti, punto di primo contatto con il Cesvol,
documentazione, bandi, promozione delle proprie attività. La
tipologia di utenza individuata è rimasta sempre la stessa per
quanto riguarda i servizi strutturati che vengono offerti all’interno
del Laboratorio, anche se le singole iniziative realizzate dalle
associazioni e le iniziative realizzate come rete di associazioni
naturalmente si rivolgono a singole persone. Il Laboratorio si
caratterizza dunque come quel luogo in cui nascono gruppi ed
iniziative, vi si svolge tutta l’attività partecipativa (le
riunioni preparatorie) e organizzativa di una attività o un evento,
a volte l’abbiamo definito un incubatore un luogo senza il quale
sarebbe difficile ideare, progettare, discutere, decidere. Non
potrebbe che essere così se si pensa a come sono strutturati i
nostri locali e alla nostra logistica, purtroppo non abbiamo locali
che favoriscono la realizzazione di iniziative in sede, l’unico
spazio che già ampiamente sfruttiamo è la Sala Laura, che però ci
permette di realizzare iniziative di tipo seminariale o al massimo
proiezione di video o film.
Nel triennio 2007-2009 abbiamo
comunque deciso di sperimentare l’avvio di alcune attività che
potremmo definire servizi rivolti a singoli utenti da realizzare
direttamente in sede e per fare ciò abbiamo appena portato a termine
alcuni lavori strutturali finanziati a nostre spese.
Si tratta di alcune attività già
iniziate in forma sperimentale nel triennio 2003-2006 (centro di
documentazione in primis) e che si vanno consolidando e di altre
attività che sono iniziate a partire dal 2007 e che nascono dalla
proposta e dall’iniziativa di nuovi gruppi informali che si sono
creati all’interno del Laboratorio e che mettono l’accento sul
tema dei diritti, in particolare del diritto di cittadinanza e dei
diritti sociali, civili e di resistenza alle varie forme di
discriminazione e di violenza che fette significative della
popolazione residente, a partire dai giovani, subiscono nella propria
quotidianità.
Il tema dei diritti è sempre stato
quello maggiormente sviluppato dalle Associazioni che fanno parte del
Laboratorio e all’inizio erano soprattutto i diritti dei popoli ed
economici con un respiro molto più internazionalista che
caratterizzava l’attività del Laboratorio, questo avveniva perché
il Laboratorio ospitava il Punto del Commercio Equo e Solidale a
Terni. Dalla fine del 2005, da quando cioè l'Associazione Il
Pettirosso in collaborazione con la Cooperativa Monimbò ha aperto
una Bottega del Commercio Equo e Solidale l’attenzione e l’attività
si è spostata molto più sul tema dei diritti sociali, civili e di
cittadinanza grazie alla realizzazione di seminari presso
l’Università di Scienze Politiche sul Diritto d’Asilo, confluiti
poi all’interno del gruppo redazionale della trasmissione
radiofonica Ondemigranti.